DISCENDENZA LAGRANGE
LAGRANGE (alias DE LA GRANGE, LAGRANGIA, DE LA GRANGIA e LA GRANGE TOURNIER, TOURNIER DE LA GRANGIA)
Nobili e Conti dell’Impero francese.
Nobile Ludovico (Louis) de Lagrange , gentiluomo residente nella Turenna(Touraine) (*……., Turenna 16…, +………., Turenna 16…)
Nobile Louis de LAGRANGE, Capitano di Cavalleria delle Armate del Re di Francia nell’esercito di Lugi XIV, era discendente di una Marie Louise, che fu dama d’onore di Anna d’Austria, madre di Luigi XIV, e poi sposa di François Gaston de Bethune. Louis de Lagrange passò al servizio del Duca Carlo Emanuele II di Savoia con lo stesso grado, nel 1651 e nel 1659 prestava servizio nella cittadella di Torino. A Torino egli sposò una Conti della famiglia romana del papa Innocenzo XIII (*1655,+1724) (*………, Turenna, 1634, + Torino 1675)
Nobile Charles de LAGRANGE, Segretario delle Finanze del Duca di Savoia dal 4-IX-1697, Tesoriere dell’Artiglieria,Fabbriche e Fortificazioni del Re di Sicilia [poi Re di Sardegna] dal 3-III-1717 (*Torino 1663, +Torino 15-XI-1733), sposa 7-I-1707 (contratto dotale) Cristina Bormiolo (seu Bormioli), figlia di Giambattista Bormiolo, 1° Conte di Pino Torinese con Castelvecchio, e di Francesca Marenghi (*Vercelli 169..,+17…..)
Nobile Giuseppe (al Battesimo Giuseppe Lodovico Francesco) de LAGRANGE, Tesoriere dell’Artiglieria,Fabbriche e Fortificazioni del Re di Sardegna dal 7-VII-1747, cedette l’incarico al figlio minore nel 1779 (*Torino 25-IX- 1708, +Torino 18-VIII-1803) [30 Termidoro dell’anno XI ], a 95 anni di età), studiò Diritto all’Università di Torino e succedette, nel 1747, al padre nella carica di Tesoriere dell’Artiglieria, sposa Maria Teresa Caterina Grosso (seu Gros), figlia unica del Dottor Michelangelo Grosso, un ricco possidente di Cambiano, dottore in Medicina, ma che non esercitava la professione medica. (*Cambiano 17…,+…….)
Nobile Giuseppe Luigi LAGRANGE (o de Lagrange Tournier), creato Conte dell’Impero Francese con Lettere Patenti Imperiali datate 24-IV-1808, Cavaliere di Gran Croce della Legion d’Onore dal 1808, Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine Imperiale della Riunione dal 3-IV-1813, Senatore di Francia dal 26-XII-1799 al 18-V-1804, Senatore dell’Impero Francese dal 18-V-1804, Diplomato in Diritto nel 1752, Professore supplente di Matematica e Geometria della Regia Scuola di Artiglieria di Torino dal 1755 al 1766, Socio della Reale Accademia delle Scienze di Berlino dal 2-IX-1756, Socio Fondatore della Società Privata Torinese dal 1757, Direttore della Classe di Scienze Matematiche della Reale Accademia delle Scienze di Berlino dal ?-XI-1766 al 18-V-1787, Socio Straniero dell’Accademia Reale delle Scienze di Parigi dal 22-V-1772, Socio della Reale Accademia delle Scienze di Torino dal 25-VII-1783, Socio Pensionario Veterano dell’Accademia Reale delle Scienze di Torino dal 29-VII-1787, Direttore dell’Accademia Reale delle Scienze di Parigi nel 1788, Amministratore della Zecca di Francia dal 1792, Membro della Commissione per la Riforma delle Unità di Peso e Misura (Bureau des Longitudes) dal ?-XI-1790 al 1799, Professore di Analisi della Scuola Politecnica di Parigi dal ?-XII-1794, Membro Residente della Prima Classe (per la Sezione di Scienze Matematiche) dell’Istituto Nazionale di Scienze e di Arti di Francia dal 20-XI-1795, Presidente dell’Ufficio di Presidenza Provvisorio della Prima Classe dell’Istituto Nazionale di Scienze e di Arti di Francia dal 27-XII-1795, Professore di Matematica Elementare della Scuola Normale di Parigi dal 1795, fu uno dei più brillanti matematici del suo tempo e della storia, condusse fondamentali ricerche sul calcolo delle variazioni, sulla teoria delle funzioni e sulla sistemazione matematica della meccanica, si occupò anche di astronomia, trattando il problema della mutua attrazione gravitazionale fra tre corpi celesti, scrisse numerosi trattati e contributi, tra i quali vanno ricordati il trattato Mécanique Analytique (1788), il trattato Théorie des fonctions analytique (1797) e Leçons sur le calcul des fonctions (1799), oltre a numerosi contributi raccolti nei cinque volumi della Miscellanea Taurinensia. * Primogenito, Torino 25-I-1736, +Parigi 10-IV-1813, sepolto nel Pantheon di Parigi), sposa in prime nozze a Berlino 1767 Vittoria Conti (della famiglia di Innocenzo XIII, sua lontana cugina)(*Torino 174..,+Berlino ?-VIII-1783) ed in seconde nozze a Parigi 31-V-1792 Renée-Françoise-Adélaide Lemonnier, figlia di Pierre-Charles Lemonnier, Socio dell’Accademia Reale delle Scienze di Francia e Membro dell’Istituto Nazionale di Francia di Scienze ed Arti, illustre astronomo, e di Marie-Anne de Cussy (* 1776,+ Saint-Vigor-le-Grand, Calvados 12-II-1833) senza aver avuto prole.
Giuseppe Luigi Lagrange, primogenito, ebbe 10 fratelli, tra cui:
Irene Cristina Lagrange, secondogenita, (*29-XII-1736)
Pietro Carlo Felice Lagrange, terzogenito, (* 3-IX-1738)
Anna Felice Lagrange, (* 27-V-1741)
Carlo Antonio Ignazio Lagrange (* 27-V-1742), avvocato, fu il primo fratello a corrispondere con Giuseppe Luigi, anche Carlo però morì giovane, a pochi anni di distanza dalla madre, che lasciò ai figli alcuni immobili in eredità.
Michele Angelo Bonifacio Lagrange (* 11-XII-1743)
Giovanni Battista Pietro Amedeo Lagrange (* 31-VIII-1748)
Nobile Michele Giuseppe Agostino LAGRANGE, Tesoriere dell’Artiglieria,Fabbriche e Fortificazioni del Re di Sardegna dal 29-I-1799 (*Torino 1746,+Torino 1817), sposa 13-IX-1791 (contratto dotale) Francesca Maria (della) Pusterla (*Alessandria 1768, +27-VII-1846), figlia e coerede del Conte Angelo Felice (della) Pusterla, Consignore di Frugarolo dal 1756 e investito di ½ di Frugarolo il 6-IX-1780 e dell’altra metà il 19-VIII-1788 dal Re di Sardegna (feudo confiscato dai francesi nel 1796), Patrizio Milanese (*1742, +Milano 19-VI-1814), e della Nobile Laura Capriata dei Signori di Sandigliano , figlia del Nobile Bartolomeo Capriata, Signore di Sandigliano (*Frugarolo….,* ? ) .Francesca Maria ha avuto due sorelle: Teresa, sposa dell’avvocato Benedetto Ricci, di Bosco Marengo e Cecilia, sposa di Pietro Zanigotti di Voghera. Alla fine del secolo XVIII, oltre al padre di Lagrange, che morì a 95 anni, il 18 agosto 1803, sopravvivevano una sorella e il fratello Michele Giuseppe Agostino, che ha avuto cinque figli: 1. Giuseppe Ludovico Carlo Lagrange (31 gennaio 1795) che doveva essere avviato a studiare a Parigi all’Ecole Polytechnique, ma preferì dedicarsi allo studio del diritto nell’Università di Torino, dove si laureò il 9 luglio 1813. 2. Michele Francesco Maria Lagrange (29 gennaio 1805), allievo della Regia Accademia Militare di Torino dal 1816 al 1822, sottotenente del Corpo di Stato Maggiore del regio Esercito Sardo, divenne colonnello di artiglieria; è ricordato come difensore d’ufficio del generale Ramorino dopo la sconfitta di Novara nel 1849 davanti al Consiglio di Guerra. Morì a Torino il 12 giugno 1892 e fu custode delle memorie familiari. 4. Alessandra Lagrange (*Torino 1798, +Torino 11-VI-1870) sposa il matematico Barone Giovanni Plana (1781-1864), Senatore del Regno d’Italia e Presidente della Regia Accademia delle Scienze di Torino, celebre astronomo e allievo dell’Ecole Polytechnique . Dal loro matrimonio nasce Sofia Plana in Douchet, morta senza prole. 5. Anna Laura Lagrange (+1835 ca.), sposa Luigi Zenone Quaglia, Generale del Regio Esercito Sardo (+ 6-IV-1860).
3. Irene LAGRANGE, nata a Torino il 4 ottobre 1792 a quattordici anni sposò Paolo Micheletti, e si recò con il marito a visitare lo zio a Parigi, lasciando in questi un affettuoso ricordo. Da questo matrimonio nacquero due figlie:
Giulia Teresa Micheletti, madre del celebre pittore Conte Federico Pastoris di Casalrosso (*1808, +Torino 6-V-1895), sposa a Torino 28-V-1828 il Cavaliere Paolo Pastoris dei Conti di Casalrosso (*Cigliano 24-XII-1788, +Torino 15-VII-1849).
Amalia MICHELETTI , (* 1809, + 1878) in Gianotti, Tenente Colonnello del Regio Esercito Sardo, da cui nacque
Elena GIANOTTI,(*6-III-1838, +14.10.1914), che sposò Vittorio Flandinet (*29-III-1827, + 6-VI-1883) di famiglia originaria della Moriana; il cui padre aveva venduto un setificio a Lione ed era morto giovane ed il tutore aveva raddoppiato il capitale, investendo in titoli di stato. Dal loro matrimonio nacquero cinque figli.
1. Vittorina Flandinet (* 10-XI-1860, + 14-VI-1929) in Fenolio , da cui sono nati 3 figli: Camilla Fenolio vedova Borbonese (*Torino,28-XI-1879, +Alassio, 15-IV-1961), sua sorella Elena Fenolio, (*Torino, 12-I-1881, +Alassio,21-VII-1967), non sposata ed il fratello Vittorio Fenolio, Capitano di cavalleria, proprietario del cavallo Pouf, appartenuto a Caprilli, che si è classificato 2° nel Campionato d’arme (coppa d’argento al Castelletto e foto del cavallo in selleria). Cugino 1° di Paolo Sciolla Lagrange è nato a Torino il 20-X-1882 e morto a Roma il 24.XII-1915. E’ stato ucciso alla vigilia di Natale, mentre era in carrozza al Pincio dal marito della sua amante.
3. Irene Flandinet in Vicari
4. Bianca Flandinet (* 27-VIII-1856, + 5-XI-1935), in Callerio , magistrato delle guarentigie a Costantinopoli – amici del pittore Zonaro)
5. Maria Flandinet sposa Pietro Marini, Generale di corpo d'armata , da cui nasce Raffaele Marini, e dalla cui figlia Elena Marini nasce Edoardo Rasi.
2. Luigia FLANDINET (* 17-XI-1869, + 7-VII-1941), sposa l’Avv. Alberto SCIOLLA (*Torino, 8-IV-1847, + 4-IV- 1916), ed hanno avuto 2 figli:
1. Paolo SCIOLLA LAGRANGE PUSTERLA, (*Torino,17-XII-1886, +Pinerolo 12-X-1962) laureato in Giurisprudenza e Chimica, Direttore della Martini & Rossi, sposa Margherita Facta, figlia del Presidente del Consiglio On.Sen. Luigi Facta. Dal matrimonio nascono 3 figli: Luigi,Marianella ed Alberto. E’ stato sepolto nella Tomba Facta a Pinerolo.
2. Emilio SCIOLLA LAGRANGE PUSTERLA, (*Torino,24-VIII-1895, +Torino,21-III-1963), Commendatore e Console di Albania e di Spagna a Torino, dove abitava in Via Ormea 37. E’ stato sepolto nella Tomba Flandinet al cimitero monumentale di Torino.
- Luigi SCIOLLA LAGRANGE PUSTERLA, (*Buriasco, 5-X-1920, +Buriasco, 14-VII-1982) laureato in Giurisprudenza a Torino, sposa Maria Sofia Maffei (*14-II-1923 - + 11.11.2017), figlia del Generale di Cavalleria Achille Maffei e di Enrichetta Brignone.
- Marianella SCIOLLA LAGRANGE PUSTERLA, (*Torino, 5-X-1922, + 15-I-2013) sposa Manlio Ciani (*Tolmezzo, 15-XII-1915, +Torino, 2-I-1982) il 31 ottobre 1952 ed hanno 5 figli: Gian Paolo, Maurizio, Massimo, Marco e Carlo Alberto. Dopo il matrimonio si trasferisce a Parigi, rue Edgar Poet e poi in 9, avenue de la Bourdonnais , VII arr., fino al 1963 e quindi ritorna a Torino, prima in via Ormea 37 e poi in corso Einaudi 22. + a Torino il 15 gennaio 2013 all'età di 90 anni.
- Alberto SCIOLLA LAGRANGE PUSTERLA, (*Torino, 11-III-1925, +Buriasco, 28-VIII-2015) laureato in Giurisprudenza a Torino, Magistrato al Tribunale di Pinerolo, Consigliere giuridico alle Comunità europee a Bruxelles ed al Ministero degli Esteri a Roma, Presidente del Comitato giuridico dell’ICAO a Montreal e Presidente di sezione della Corte di Cassazione, Cavaliere di Gran Croce, sposa a Parigi nel 1962 Gundula Hain, Non avendo avuto figli adotta i 4 nipoti Gian Paolo, Massimo, Marco e Carlo Alberto. + a Buriasco il 28 agosto 2015 all'età di 90 anni.
Gian Paolo CIANI SCIOLLA LAGRANGE PUSTERLA, (*Boulogne Billancourt, 14-X-1953), laureato in Giurisprudenza a Torino, avvocato, agricoltore ed insegnante, si classifica 1° al Campionato Italiano Pariglie Completo nel 2006 e 2° nel 1999,2005, 2007 , 2015 e 2018 3° nel 2010, 2016 e 2017 e partecipa con la nazionale italiana al Campionato del mondo pariglie nel 2001 a Riesenbeck (Ger) , nel 2007 a Warka (Pol) e nel 2013 a Topolcianky ( Slovacchia).
Maurizio CIANI, (*Boulogne Billancourt, 1954, +Boulogne Billancourt, 1954) muore dopo soli 2 giorni di vita.
Massimo CIANI SCIOLLA LAGRANGE PUSTERLA, (*Boulogne Billancourt, 28-IV-1956) laureato in Economia e Commercio a Torino, imprenditore amministratore della Tric Srl di corso Tassoni 39 a Torino, sposa Alessandra Sabaino da cui ha 2 figlie: Maria Elena , avvocato in Torino presso lo studio Pavesio ed Albertina, laureata a Torino Beni culturali.
Marco CIANI SCIOLLA LAGRANGE PUSTERLA, (*Boulogne Billancourt, 23-V-1958) laureato in Economia e Commercio a Torino, Dottore Commercialista in Torino titolare dello Studio Ciani-Ramasco, sposa Maria Edoarda (Dada) Marini da cui ha tre figli: Jacopo ,sposato con Chiara Cerrato, avvocato in Milano presso lo studio Tavella , laureato in Diritto industriale ed autore di numerose pubblicazioni giuridiche come assistente universitario; Filippo, laureato in giurisprudenza a Torino in Diritto dei mercati finanziari, avvocato in Milano presso lo studio Chiomenti e Tommaso laureato alla City University of London in produzione tv e giornalismo ed attualmente a SciencePO a Parigi.
Carlo Alberto CIANI SCIOLLA LAGRANGE PUSTERLA, (*Boulogne Billancourt, 6-VI-1962), laureato in Giurisprudenza a Torino, avvocato in Torino nello studio Incisa di Camerana - Ciani Sciolla - Olmi, sposa Irene Peyron da cui ha due figli: Margherita, studentessa in Giurisprudenza a Torino e Manlio, studente in Economia e commercio a Torino.
sabato 19 febbraio 2011
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3 commenti:
Buona sera,
mi chiamo Edoardo Rasi.
Sono figlio di Adriano Rasi ed Elena Marini.
Mia madre conosce Paolo sciolla cugino di mio nonno Raffaele Marini in quanto Flandinet era sua bisnonna.
Vi scrivo su suo suggerimento per indicarvi un errore ed una modifica: Maria Flandinet in Vicari era in realtà Irene in Vicari. Sua sorella Maria sposò il generale di corpo d armata Pietro Marini mio bisnonno e nonno di mia Madre.
un saluto affettuoso
Grazie per le precisazioni , io avevo chiesto a mia madre ed a mio zio , ma non si ricordavano bene . Provvederò ad apportare le modifiche ora che mi è tutto chiaro. Grazie mille. Gian Paolo Ciani Sciolla
Buongiorno, sto conducendo una ricerca storica su Irene Flandinet in Vicarj.
Vorrei aggiornare i parenti con questi dati. la signora Irene (1866-1936) sposò a Torino Mario Vicarj (1853-1927). Vicarj, ingegnere, fu un prolifico progettista edile insieme a Pietro Fenoglio. Suoi sono i progetti delle case STAP, delle terme di Acqui, delle case dei ferrovieri lungo via Nizza, etc. Il Vicarj fu anche il primo presidente della FIGC nel 1898, poi presidente della SIAT, consigliere comunale e quindi assessore ai lavori pubblici del Comune di Torino. Costruì la casa di Corso Montevecchio 24, dove abitò con la moglie e la figlia Celestina, che si sposò con il Capitano di Cavalleria Carlo Papa di Costigliole. Celestina morì prematuramente nel 1910, il Maggiore Papa di Costigliole fu trasferito a Belgrado nel 1912 quale attachè militare di ambasciata. La signora Irene rimase vedova nel 1927 e morì, senza eredi diretti, nel 1936. Se qualcuno ha ulteriori notizie, può gentilmente aggiornarle di seguito. Grazie.
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